Pianificazione e gestione del verde

Conoscere, pianificare, gestire
Tutti gli interventi riguardanti la cura del verde, di un giardino privato o di un parco pubblico, sia ordinari (ad es: sfalcio dell’erba, concimazioni, potatura di siepi ed arbusti) sia straordinari (ad es: potatura, messa in sicurezza o abbattimento alberi) devono essere adeguatamente organizzati e pianificati, cosi da ottimizzare le risorse investite e ottenere il massimo risultato qualitativo.

Pianificazione del verde
La pianificazione è realizzata a partire da: uno screening visivo delle condizioni generali del verde; un censimento qualitativo e quantitativo; eventuali indagini diagnostiche, ad esempio per valutare la stabilità degli alberi; una pianificazione progettuale e una quantificazione economica degli interventi ordinari e straordinari.

Sicurezza e gestione del rischio
Le alberature in ambito urbano svolgono un importante servizio ecosistemico e per questo è fondamentale gestirle e garantirne la loro sicurezza
Analisi fitostatica
Valutazione della stabilità
L’analisi fitostatica consente di valutare le condizioni di stabilità biomeccanica degli alberi ed è eseguita applicando il metodo V.T.A. ( Visual Tree Assesment). che prevede due fasi diagnostiche successive.
- La prima consiste in una valutazione visiva della pianta con la quale se ne considerano gli eventuali difetti esterni relativamente al contesto in cui essa si è sviluppata.
- La seconda inizia nel caso in cui l’analisi visiva individui dei difetti o anomalie di una certa rilevanza, che necessitino di verifiche più approfondite a discrezione del Tecnico. Le principali strumentazioni a disposizione e che possono essere utilizzate sono il Tomografo, il Pulling system.
La conclusione della valutazione porta all’attribuzione una delle 5 Classi di propensione al cedimento (CPC) della pianta. Questo approccio è riconosciuto dalla giurisprudenza ed è adottato nell’ambito del protocollo della Società italiana di Arboricoltura
Strumenti di analisi della propensione al cedimento dell'apparato radicale
Analisi e valutazione con metodo SIM
Il sistema adottato per la valutazione dell’albero è il metodo SIM. Si tratta di una prova dinamica che valuta la resistenza alla rottura e che rileva la propensione al cedimento dell’apparato radicale sfruttando la forza naturale che il vento esercita sulla chioma dell’albero da valutare (azione dinamica) mediante l’applicazione di special inclinometri a livello del suolo.
il sistema adottato è il DynaRoot che analizza i dati delle inclinazioni assunte dall’albero quando è sollecitato dal vento reale ed è questa, senza dubbio, la miglior approssimazione di quello che potrebbe indurre l’albero a scalzare la zolla. Questo sistema è a invasività nulla rispetto alle classiche prove di trazione e allo stesso tempo rispecchia il comportamento della pianta in condizioni reali e non simulate.
Ad oggi questo sistema è l’unico a raccogliere i dati in condizioni reali di sollecitazione della pianta.








